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INAUGURATA LA “ROTONDA DELLA LEGALITÀ” DEDICATA A PIO GALLI

È stata inaugurata nella mattinata di sabato 2 aprile a Robbiate la “Rotonda della Legalità”, posta proprio di fronte alla sede CGIL, intitolata alla memoria di Pio Galli, sindacalista lecchese e segretario nazionale della Fiom-CGIL dal ’77 all’85. La rotonda, oltre che vedere una targa alla memoria di Pio Galli con la citazione “Bisogna considerare il centro dell’uomo il centro della società”, vanta anche un completo restyling pensato dagli studenti dell’istituto agrario C.F.P.P. di Lecco, che hanno immediatamente associato il concetto di “legalità” a quello di “pace”, disegnando all’interno dell’area un simbolo della pace con al centro un ulivo.

“La legalità come valore universale, come parte integrante del nostro quotidiano”. Così ha esordito Diego Riva, Segretario Generale CGIL Lecco, ripercorrendo la vita di Pio Galli, ma anche di altri grandi uomini e sindacalisti come Giuseppe Di Vittorio, che hanno spinto il loro impegno fino alla fine della propria vita. “A Lecco e ad Annone ci sono già due vie alla memoria di Pio Galli”, ha ricordato, “ma è un piacere vedere intitolare anche una rotonda proprio davanti alla sede CGIL, una delle 17 che anche durante i due anni pandemia è rimasta sempre aperta per rispondere ai bisogni dei lavoratori.”

Tino Magni dell'Associazione Pio Galli ha voluto sottolineare l'importanza del coinvolgimento degli studenti nella realizzazione dell'opera, che è stata occasione di avvicinamento dei ragazzi alla figura di Pio Galli. "Bisogna portare agli studenti la vita di Pio. E' fondamentale studiare il passato per capire il presente e per progettare il futuro", ha dichiarato Magni. 

Ospite di rilievo è stata Tania Scacchetti della segreteria nazionale CGIL. “Un momento di emozione essere qui con i familiari di Pio Galli”, ha detto. “La strada dei diritti non è una strada facile. Le nostre iniziative sono volte proprio a questo, a dare continuità al lavoro che uomini come Pio Galli hanno svolto”. Scacchetti ha dunque sottolineato nuovamente il binomio tra legalità e pace: “Dove prevale la corruzione non può esserci futuro. Chiediamo di esserci perché è la prima forma di contrasto all’illegalità. Al centro di tutto deve sempre esserci la condizione dell’uomo”.
 
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Inaugurata a Milano la sede Anpi intitolata a Maria Lorini e Pio Galli. "Seguiamo anche oggi i loro insegnamenti"

 

Inaugurata in via Palmanova a Milano la sezione Anpi delle lavoratrici e dei lavoratori della Cgil Lombardia, intitolata a due figure importanti per l'organizzazione: Maria Lorini, storica dirigente dell’Ufficio lavoratrici della Cgil nazionale, e Pio Galli, prestigioso dirigente dei metalmeccanici e della Cgil. A ricordare i due sindacalisti, dopo il breve discorso di apertura con il quale la neopresidente Maria Grazia Ghezzi ha sottolineato l’attualità della lotta antifascista e antirazzista, Lia Lepri che con Lorini ha collaborato, e Wolfango Pirelli, presidente dell’Associazione Pio Galli e segretario generale della Camera del lavoro di Lecco, città di origine del sindacalista.

La storia del movimento operaio, le conquiste delle donne, la fatica di organizzarle e di far valere i loro diritti nel racconto che Lia Lepri ha fatto della sua esperienza a fianco della dirigente nata ad Abbiategrasso ma attiva soprattutto nel Partito Comunista e nella Cgil comaschi. A Pirelli è toccato il compito di raccontare il Pio Galli dirigente della Fiom dei tempi difficili dell’accordo Fiat e del politico che, dopo l’esperienza sindacale, ha rappresentato il Pci nelle istituzioni.

 

Antonio Pizzinato ha ricordato l’uomo e le scelte difficili che gli sono toccate in sorte, dalle grandi vertenze alla contrattazione aziendale, ma anche le battaglie vissute all’interno della Fiom e della stessa Cgil. "Abbiamo voluto intitolare la nostra sezione Anpi a un uomo e una donna - sottolinea il segretario generale della Cgil Lombardia Elena Lattuada -. Oggi rinnovare i valori dell’antifascismo, dell'antirazzismo, della legalità vuol dire anche rischiare per aver scelto di stare dalla parte giusta, come ci ha insegnato Pio Galli".

‪Fortemente centrato sull’attualità l’intervento del presidente dell’Anpi provinciale di Milano Roberto Cenati, che ha segnalato la deriva inquietante che sta vivendo il paese per la presenza di gruppi neofascisti e xenofobi che sono la punta dell'iceberg, ma soprattutto per il consenso conquistato dalla Lega, vera manipolatrice delle coscienze.

 

 

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Una via a Lecco in onore di Pio Galli. Inaugurazione il primo settembre

Il 1 settembre 2017 verrà intitolata una via della città di Lecco a Pio Galli, figura storica della Cgil lecchese e nazionale.

Con questa iniziativa si dà attuazione alla delibera del 3 marzo 2017 (fortemente voluta dall’Associazione Pio Galli, da ultimo in occasione della presentazione del film sulla sua vita il 19 aprile del 2016) con la quale la giunta comunale di Lecco ha deciso di intitolare una via a Pio Galli.

Il rapporto tra Pio Galli, la sua vicenda umana e sindacale e la città di Lecco è stato sempre un rapporto intenso.

In particolare gran parte della sua giovinezza è trascorsa a Rancio, un quartiere storico della città, sede di tante piccole fabbriche sorte alla metà del 900, ed è qui che Pio Galli inizia a lavorare come apprendista  e poi prosegue il suo impegno, prima come partigiano e poi come dirigente sindacale.

Ed è in questo quartiere che si trova la via a lui dedicata.

Con la decisione di intitolare una via a Pio Galli la città di Lecco ricorda degnamente un lecchese che ha dato tanto per la difesa della democrazia e dei diritti dei lavoratori, scegliendo sempre di stare “da un parte sola”.

locandina via pio galli

 

 

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“Berlinguer – vita trascorsa, vita vivente”. Il 31 marzo la presentazione del libro alla Cgil

L’Associazione Pio Galli organizza un evento su uno dei riferimenti della sinistra italiana per eccellenza. Venerdì 31 marzo, alle 20.30 nella sede della Cgil di Lecco, sarà presentato il libro “Berlinguer – vita trascorsa, vita vivente” di Susanna Cressati e Simone Siliani.

Saranno presenti alla serata Pietro Folena del Laboratorio politico per la sinistra e il governatore toscano Enrico Rossi.

 

 

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